“La lista Creare futuro mi ha accusato di aver detto la verità: e cioè che la giunta ha smantellato il centro comunale di monitoraggio e protezione civile”: è la replica di Lorenzo Alessandrini, candidato sindaco alle prossime elezioni comunali del 3 e 4 ottobre per la lista civica “Lorenzo Alessandrini Sindaco”. La gestione dell’alluvione del ’96 da parte dell’allora sindaco Alessandrini era stata presa ad esempio dalla Protezione Civile nazionale ne aveva fatto un modello, copiandolo e replicandolo in molti altri comuni. Esperienza che successivamente Alessandrini ha portato direttamente alla Protezione Civile nazionale al fianco d Guido Bertolaso.

“Il centro comunale di protezione civile, che ho fondato nel 1996, era un centro che è stato oggetto di infinite imitazioni nei comuni italiani, ed era stato creato appositamente per far incontrare i volontari di Seravezza e consentire loro di svolgere insieme attività di formazione, di addestramento, di monitoraggio e di decisione sugli interventi. – spiega Alessandrini – Ora quel centro è stato chiuso e questi signori mi accusano di offendere i volontari se lo ricordo. E’ proprio il contrario. A offendere i volontari è stata l’amministrazione chiudendo il centro e delegando l’ufficio tecnico. Quel centro era la sede dei volontari, e come le altre sedi delle associazioni di Seravezza, è stato chiuso. Tanto per capire come sono trattati i volontari di protezione civile da questa amministrazione basti pensare che in questi giorni la Pubblica Assistenza di Azzano ha ricevuto notizia che il comune le staccherà il telefono. Allora, chi è che se la prende coi volontari di protezione civile?”.